Accordo di collaborazione tra Città di Torino e Politecnico di Torino

Studi e ricerche di comune interesse per sistemi caratterizzanti il tessuto urbano

Cascina Borello, già Cascina Santa Chiara

Categoria Cascina
Circoscrizione 4
Quartiere Parella
1. Codifica complesso
Scheda 002
ID Edificio CA_002
Collegamento a scheda  
2. Ubicazione
Indirizzo Via Salbertrand, 57 int. 25
Foglio PRGC 8a
Foglio 1172
Particella 1040
Cinta daziaria All'interno della seconda cinta daziaria
Cascina Borello, veduta dell'edificio da Via Salbertrand (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
3. Periodizzazione
Fondazione impianto attuale XX secolo
Indicazioni specifiche Nella Mappa d'Assedio della Città di Torino del 1706 è riportato l'edificio originario del "Borello" con la denominazione "Santa Chiara". Nel 1840 Rabbini rileva l'ampliamento della cascina con la quasi completa chiusura delle fabbriche intorno alla corte. La variante al PRG del 1926 rileva la cascina con pianta a L e il giardino nei pressi dell'edificio.
Data primo impianto 1706
4. Denominazione
Attuale Cascina Borello, già Cascina Santa Chiara
Storica Santa Chiara, M.M. S. Chiara, Santa Chiara cascina delle Reverende Monache di Santa Chiara di Torino
5. Cronologia delle proprietà
  Demanio civile 2 Comune
  Demanio militare   Ente ecclesiastico
  Regione 1 Privato
  Provincia   Altri enti
Indicazioni specifiche
Originariamente, la cascina era di proprietà delle Monache di Santa Chiara di Torino, come documentato fino alla fine del XVIII secolo. In seguito alla soppressione degli ordini religiosi, l’edificio fu acquistato da Borello, un imprenditore che si era arricchito con la produzione di forniture militari. Successivamente, la proprietà passò alla famiglia Daviso di Charvensod, che vi murò due palle di cannone come memoria dell’assedio del 1706. Nel 1820, secondo il Catasto Gatti, la cascina risultava intestata a Vincenzo e Luigi Bolmida. Più tardi, nel 1866, il Catasto Rabbini registra un nuovo passaggio di proprietà a favore del signor Riberi. Oggi, la manica est dell’edificio è diventata una sede della Circoscrizione 4 di Torino, dedicata ad attività civiche e culturali.
6. Cronologia delle destinazioni d'uso
2, 3 Residenziale 2 Pertinenza rurale
2 Rurale   Uffici e servizi pubblici
1 Culto   Uffici e servizi privati
  Commerciale   Industriale/Artigianale
X Accessibilità al pubblico
Indicazioni specifiche
Originariamente sede del convento delle Monache di Santa Chiara, l’edificio era già presente nella mappa dell’Assedio di Torino del 1706. Nel corso del XVIII secolo la struttura era una cascina religiosa, poi abbandonata dalle monache a fine Settecento per essere trasformata in cascina agricola privata. ra Ottocento e Novecento mantenne la destinazione agricola, con abitazioni civili, stalle, depositi e fienili, divenendo anche una piccola villa rurale. Negli anni '70 del Novecento cessò le attività agricole, e attualmente l’edificio, in parte conservato, ospita funzioni pubbliche come sede della Circoscrizione 4 di Torino.
7. Riconoscibilità logiche insediative
  Riconoscibilità del nucleo originario
X Presenza di stratificazioni successive/demolizioni/lacune rispetto al nucleo originario
Indicazioni specifiche
 
8. Elementi di connessione con il territorio circostante
X Relazioni con il sistema viario X Relazioni con il sistema idrico
  Relazioni con il sistema ferroviario   Fronti in relazione con il contesto urbano
Indicazioni specifiche
 
9. Vincoli e prescrizioni
X P.R.G.   Soprintendenza
  P.P.R.   Altre tutele
10. Norme urbanistico edilizie di attuazione
  Inclusione nelle aree ZUT/ATS
Indicazioni specifiche
Titolo II: Zone ed aree normative Classificazione, regole e parametri di trasformazione;
Art. 8: Aree normative: classificazione e destinazioni d’uso
11. Descrizione e considerazioni (cronologie, comparazioni, riferimenti)
 
12a. Documentazione cartografica storica
Cascina Borello. Topografo piemontese, Carta topografica della Caccia, 1761-1766, ASTo, Corte, Carte Topografiche Segrete, Torino, 15.A.VI rosso.
Cascina Borello. Amedeo Grossi, Carta Corografica dimostrativa del territorio della Città di Torino, 1791, ASCT, Collezione Simeom, SIM D1800.
Cascina Borello. Plan Geomêtrique de la Commune de Turin, 1805, ASTo, Riunite, Catasti, Catasto Francese, Allegato A, Mappe del Catasto Francese, Circondario di Torino, Mandamento di Torino, Torino.
Cascina Borello. Carta dei Distretti riservati per le Regie Cacce divisa in sette parti, 1816, ASTo, Corte, Carte Topografiche per A e B, Torino, Torino 26.
Cascina Borello. Andrea Gatti, Catasto Gatti, 1820-1830, ASCT, CAG, sez. 1-2.
Cascina Borello. Antonio Rabbini, Topografia della Città e Territorio di Torino, 1840, ASCT, Collezione Simeom, SIM D1803.
Cascina Borello. Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, ASTo, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino.
Cascina Borello. Pianta di Torino e dintorni, 1911, ASCT, Collezione Simeom, D 135.
Cascina Borello. Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici, Pianta di Torino coll'indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente delle Zone piana [...] e della Zona collinare [...] aggiornati colle Varianti deliberate successivamente sino a Giugno 1935 (terza variante piano 1908), 1916, ASCT, Tipi e disegni, 64/7/8/1-8.
Cascina Borello. Carta IGM, 1974, ASCT, TD 64.7.11.
12b. Documentazione cartografica attuale
Stralcio del Foglio 8a, Tavola n. 1 dell'Azzonamento del PRGC del 1995.
Geoportale Piemonte, AGEA, Ortofoto 2021.
13a. Documentazione fotografica storica
Cascina Borello. Ronchetta C., Palmucci Quaglino L. (a cura di), 1996, Cascine a Torino: “La più bella prospettiva d’Europa per l’occhio di un coltivatore”, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, Torino, p. 246.
13b. Documentazione fotografica attuale
Cascina Borello, veduta dell'edificio da Via Salbertrand (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
Cascina Borello, veduta dell'edificio da Via Salbertrand (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
Cascina Borello, veduta dell'edificio da Via Salbertrand, 57/26 (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
Cascina Borello, targa della "circoscrizione 4" affissa sull'edificio in qunato sede della stessa (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
Cascina Borello, accesso carraio Via Salbertrand, 57/29 (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
Cascina Borello, veduta dell'edificio dal marciapiede di Via Salbertrand, 57/26 (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
Cascina Borello, veduta verso est dal Giardino Piero Coggiola (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
Cascina Borello, veduta verso nord-est dal Giardino Piero Coggiola (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
Cascina Borello, veduta verso sud dal Giardino Piero Coggiola (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
Cascina Borello, veduta verso sud-ovest dal Giardino Piero Coggiola (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
14. Documentazione archivistica
  • Topografo piemontese, Carta topografica della Caccia, 1761-1766, ASTo, Corte, Carte Topografiche Segrete, Torino, 15.A.VI rosso.
  • Amedeo Grossi, Carta Corografica dimostrativa del territorio della Città di Torino, 1791, ASCT, Collezione Simeom, SIM D1800.
  • Plan Geomêtrique de la Commune de Turin, 1805, ASTo, Riunite, Catasti, Catasto Francese, Allegato A, Mappe del Catasto Francese, Circondario di Torino, Mandamento di Torino, Torino.
  • Carta dei Distretti riservati per le Regie Cacce divisa in sette parti, 1816, ASTo, Corte, Carte Topografiche per A e B, Torino, Torino 26.
  • Andrea Gatti, Catasto Gatti, 1820-1830, ASCT, CAG, sez. 1-2.
  • Antonio Rabbini, Topografia della Città e Territorio di Torino, 1840, ASCT, Collezione Simeom, SIM D1803.
  • Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino.
  • Pianta di Torino e dintorni, 1911, ASCT, Collezione Simeom, D 135.
  • Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici, Pianta di Torino coll'indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente delle Zone piana [...] e della Zona collinare [...] aggiornati colle Varianti deliberate successivamente sino a Giugno 1935 (terza variante piano 1908), 1916, ASCT, Tipi e disegni, 64/7/8/1-8.
  • Istituto Geografico Militare, Carta IGM, 1974, Archivio Storico della Città di Torino, TD 64.7.11.
15. Documentazione bibliografica
  • Grossi G., 1790, Guida alle cascine, e vigne del territorio di Torino e' suoi contorni ..., in cui si danno diverse notizie utili, ed interessanti, massime in ordine alli Feudi, e distretti delle Parrocchie in detto territorio esistenti ..., Vol. 1, [s.n], Torino, p. 141.
  • Rabbini A., 1840, Elenco dei nomi dei proprietari delle cascine, ville e fabbriche designate sulla carta topografica della città, territorio di Torino e suoi contorni, G.B. Maggi, Torino.
  • Gribaudi Rossi E., 1970, Cascine e ville della pianura torinese: briciole di storia torinese rispolverate nei solai delle ville e nei granai delle cascine, Le Bouquiniste, Torino, pp.135-137.
  • Ronchetta C., Palmucci Quaglino L. (a cura di), 1996, Cascine a Torino: “La più bella prospettiva d’Europa per l’occhio di un coltivatore”, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, Torino, p. 246.
  • Vigliano Davico M., et al. (a cura di), 2007, Atlante castellano. Strutture fortificate della provincia di Torino, Celid, Torino, p. 353.
  • Ainaldi M., Depaoli A., 2008, ll territorio storico: San Donato Campidoglio Parella, un racconto per immagini e testimonianze, Catalogo della mostra (Torino, 2008), EUT4.
16. Sitografia
17. Compilazione
Compilatore scheda: Ryan John LOGICO
Data compilazione: Maggio 2025