Categoria | Cascina |
Circoscrizione | 5 |
Quartiere | Madonna di Campagna |
1. Codifica complesso |
---|
Scheda | 8 |
ID Edificio | CA_008 |
Collegamento a scheda |
2. Ubicazione |
---|
Indirizzo | Strada Vicinale della Campagna 258 |
Foglio PRGC | 5a |
Foglio | 1055 |
Particella | 28 |
Cinta daziaria | Al di fuori del perimetro delle cinte |
3. Periodizzazione |
---|
Fondazione impianto attuale | Ampliamenti della prima metà del Novecento |
Indicazioni specifiche | La pianta originaria della cascina, a corte chiusa, risale alla fine del XVII secolo grazie all'analogia con la datazione delle strutture rurali permanenti localizzate sul territorio circostante. Si rilevano degli ampliamenti del primo Novecento che rendono la cascina a doppia corte chiusa. Oggi è in buono stato di conservazione ma dell'edificio originario rimangono pochi frammenti a seguito delle numerose trasformazioni per attività produttive. |
Data primo impianto | Fine XVII secolo |
4. Denominazione |
---|
Attuale | Cascina Il Comotto |
Storica | Il Commotto, Il Comoto Cascina del Conte Beltramo |
5. Cronologia delle proprietà |
---|
Demanio civile | Comune | ||
Demanio militare | 2 | Ente ecclesiastico | |
Regione | 3, 1 | Privato | |
Provincia | Altri enti |
Indicazioni specifiche |
Nella prima metà del Novecento, la cascina passa ai Padri Missionari della Consolata, che migliorano l’edificio e aprono una scuola agraria all’interno, ma i danni provocati dai bombardamenti alla Casa Madre e i conseguenti costi di ristrutturazione, inducono i Missionari a venderla ai Rondolino. Oggi la proprietà è di OMD Mollificio. |
6. Cronologia delle destinazioni d'uso |
---|
2 | Residenziale | Pertinenza rurale | |
2 | Rurale | Uffici e servizi pubblici | |
Culto | Uffici e servizi privati | ||
Commerciale | Uffici e servizi privati | ||
1 | Industriale/Artigianale |
Accessibilità al pubblico |
Indicazioni specifiche |
Attualmente è un edificio produttivo di proprietà di OMD Mollificio. |
7. Riconoscibilità logiche insediative |
---|
X | Riconoscibilità del nucleo originario |
X | Presenza di stratificazioni successive/demolizioni/lacune rispetto al nucleo originario |
Indicazioni specifiche |
L'attuale edificio è una porzione degli antichi fabbricati che appartenevano alla cascina. |
8. Elementi di connessione con il territorio circostante |
---|
X | Relazioni con il sistema viario | Relazioni con il sistema idrico | |
Relazioni con il sistema ferroviario | Fronti in relazione con il contesto urbano |
Indicazioni specifiche |
9. Vincoli e prescrizioni |
---|
P.R.G. | Soprintendenza | ||
P.P.R. | Altre tutele |
10. Norme urbanistico edilizie di attuazione |
---|
Inclusione nelle aree ZUT/ATS |
Indicazioni specifiche |
Titolo II: Zone ed aree normative. Classificazione, regole e parametri di trasformazione; Art. 8: Area per le attività produttive IN. |
11. Descrizione e considerazioni (cronologie, comparazioni, riferimenti) |
---|
Il Comotto apparteneva a una delle famiglie più prestigiose della città, i Comotto e Beltramo. Questa, essendosi estinta per mancanza di eredi, dopo aver consolidato la planimetria dei fabbricati, lascia la cascina in mano ai Missionari della Consolata che apportarono miglioramenti alla struttura tali da poter accogliere una scuola di agricola per allievi missionari. Nel corso del Novecento, dopo che i Padri vendettero la cascina, venne smantellata fino ad arrivare alla forma attuale, mantenendo un frammento della pianta originaria, attorniata da officine e altre attività produttive. |
12a. Documentazione cartografica storica |
---|
Sezione della Carta Topografica della Caccia (1761-66) che evidenzia la vicinanza del Commotto al torrente Stura, a ridosso del bosco fluviale e quindi del letto del fiume. La sua posizione risulta strategica poiché posta lungo la direttrice ovest-est che collegava (seppur in maniera frammentata) il nucleo di Druent con il territorio a Nord-Est di Torino, non rappresentato in questa carta poiché probabilmente di poco interesse venatorio. Da notare, non troppo distante dal Commotto, la Cascina Gallizziana, la Cascina nuova della Città e la Madonna di Campagna. All'interno del bosco fluviale sono ben visibili le bealere che alimentano quest'area. |
Sezione del Catasto Francese (1805) in cui si osserva come il percorso alberato della Carta Topografica della Caccia sia tramutato nel Chemin de la Campagne, toponimo che tutt'oggi persiste in alcune vie del quartiere Borgo Vittoria, che in questa carta si vede incrociare la Route d'Italie. Viene rappresentato un piccolo giardino pertinenziale che si affaccia sul Chemin. Le aree coltivate e i percorsi dei canali sono pressoché gli stessi rispetto alla Carta Topografica della Caccia. |
Sezione del Catasto Rabbini (1864) che permette di individuare precisamente la pianta della cascina al tempo della carta e la relativa bealera denominata Sorgente Comotto. |
Sezione della Carta Corografica dimostrativa del territorio della Città di Torino (1791). Da notare la visibile vicinanza della cascina agli argini del letto del torrente Stura. La cascina è posta lungo la Strada del Rivore ed appartiene Feudo di Villaretto. |
12b. Documentazione cartografica attuale |
---|
Stralcio del Foglio 1, Tavola n. 1 dell'Azzonamento del PRGC del 1995. Si nota come la cascina sia inserita in un'area per le attività produttive. |
Geoportale e governo del territorio, Sfondo cartografico, Ortofoto 2018, Comune di Torino. |
13a. Documentazione fotografica storica |
---|
Stralcio di una ortofoto del 1962 |
13b. Documentazione fotografica attuale |
---|
14. Documentazione archivistica |
---|
15. Documentazione bibliografica |
---|
|
17. Compilazione |
---|
Compilatore scheda: | Francesco Pagliaro |
Data compilazione: | dicembre 2021, revisione maggio 2024 |