Accordo di collaborazione tra Città di Torino e Politecnico di Torino

Studi e ricerche di comune interesse per sistemi caratterizzanti il tessuto urbano

Cascina del Francese

Categoria Cascina
Circoscrizione 6
Quartiere Villaretto
1. Codifica complesso
Scheda 10
ID Edificio CA_010
Collegamento a scheda  
2. Ubicazione
Indirizzo Strada del Francese 62
Foglio PRGC 1
Foglio 1007
Particella 72, 76, 511
Cinta daziaria Al di fuori del perimetro delle cinte
 
3. Periodizzazione
Fondazione impianto attuale Ampliamenti del XIX sec.
Indicazioni specifiche Censita dal Catasto Gatti senza alcun toponimo, poi dal Rabbini con il titolo di Cascina Falletti, a metà Ottocento con il toponimo di Cascina del Francese, a fine dello stesso secolo detta Cascina Chiolero (prendendo il nome dell'allora proprietario), e infine dalla seconda metà del Novecento torna ad essere nominata come Cascina del Francese.
Data primo impianto XVII secolo (attribuita)
4. Denominazione
Attuale Cascina del Francese
Storica Cascina Falletti, Cascina Chiolero
5. Cronologia delle proprietà
  Demanio civile   Comune
  Demanio militare   Ente ecclesiastico
  Regione 1 Privato
  Provincia   Altri enti
Indicazioni specifiche
L'attuale toponimo della cascina si deve agli eventi storici connessi all'assedio di Torino del 1706.
6. Cronologia delle destinazioni d'uso
  Residenziale   Pertinenza rurale
1 Rurale   Uffici e servizi pubblici
  Culto   Uffici e servizi privati
  Commerciale   Uffici e servizi privati
? Industriale/Artigianale
  Accessibilità al pubblico
Indicazioni specifiche
Il complesso oggi, interrotta la sua originaria attività agricola, versa in totale abbandono.
7. Riconoscibilità logiche insediative
X Riconoscibilità del nucleo originario
  Presenza di stratificazioni successive/demolizioni/lacune rispetto al nucleo originario
Indicazioni specifiche
La distribuzione in pianta del complesso si conforma alla tipologia della cascina a corte chiusa. Dall'esterno non si riconoscono inteventi recenti estranei al sistema storico.
8. Elementi di connessione con il territorio circostante
  Relazioni con il sistema viario X Relazioni con il sistema idrico
  Relazioni con il sistema ferroviario   Fronti in relazione con il contesto urbano
Indicazioni specifiche
A poca distanza dal complesso scorreva il canale Lamarmora (di cui il fossato è ancora parzialmente visibile), e poco a più a nord insisteva il Rivo Falletti (oggi tombato o non rintracciabile): da questi si attingeva acqua per irrigare i terreni pertinenziali alla cascina.
9. Vincoli e prescrizioni
X P.R.G.   Soprintendenza
  P.P.R.   Altre tutele
10. Norme urbanistico edilizie di attuazione
  Inclusione nelle aree ZUT/ATS
Indicazioni specifiche
Inclusione in ZAE (Zona Agricola Ecologica);
TITOLO III: Aree per servizi e viabilità;
Art.21: Parchi urbani e fluviali; AREA A PARCO DEL VILLARETTO (P33);
TITOLO IV: Ambiente e paesaggio urbano;
Art.26: Edifici di particolare interesse storico ed edifici caratterizzanti il tessuto storico, Gruppo 4.
11. Descrizione e considerazioni
(cronologie, comparazioni, riferimenti)
Il complesso si colloca all’interno della ZAE introdotta dal PTPP che sostituisce la ZUT precedente. Il complesso ha contribuito al disegno dei percorsi interpoderali che attualmente sono ancora identificabili, fornendo ad alcuni di questi i toponimi. La cascina, sempre ingrandita nei secoli, ha cambiato diverse volte denominazione in base ai proprietari, passando da Cascina Falletti nel Catasto Rabbini a Cascina Chiolero nell’IGM del 1960, prendendo infine il toponimo di Cascina del Francese. Il complesso rurale viene rappresento per la prima volta nel Catasto Gatti del 1820 in una località individuata dalle cartografie precedenti quale zona boscosa, ma, come affermano Ronchetta e Palmucci (vedasi bibliografia), «la sua origine è ascrivibile al XVII secolo come si evince proprio dalla tessitura muraria delle fabbriche», dove «tracce di ciottoli di fiume e muratura listata son presenti qui come in altre cascine dell’area fluviale della Stura. Il complesso versa in stato di abbandono: i "casi da terra" (le storiche tettoie polifunzionali tipiche delle cascine piemontesi) sono stati interessati da diffusi fenomeni di crolli delle coperture; la casa colonica, caratterizzata da un curioso campaniletto a vela, è in condizione precaria. A ridosso del complesso, verso nord, sembra essere presente ancora oggi una zona umida, probabilmente laddove affiorava una sorgiva. Un tempo il complesso era raggiungibile da est (attraverso l'odierno percorso sterrato) e da ovest attraverso una strada ora totalmente scomparsa.
12a. Documentazione cartografica storica
Sezione del Catasto Rabbini (1864) raffigurante la pianta della cascina e la sua denominazione dell'epoca. Poco più a nord è presente la Rivo Falletti da cui la cascina attingeva le acque. Il percorso viario presente alla destra della cascina è la Strada del Francese, oggi non più presente integralmente per le trasformazioni urbanistiche, che portava alla Strada dal Porto di Altessano al Villaretto.
Sezione dell'aggiornamento del 1968 dell'IGM del 1881 che mostra il cambiamento di denominazione della cascina (Chiolero) e la ormai dismissione della Strada del Francese, per privilegiare il percorso a nord-ovest. Viene ancora osservato il percorso del Rivo Falletti che successivamente verrà tombato per far spazio all'urbanizzazione degli ultimi anni.
12b. Documentazione cartografica attuale
Stralcio del Foglio 1, Tavola n. 1 dell'Azzonamento del PRGC del 1995. La cascina è compresa nella ZUT Ambito 2.4 "Strada del Francese - P.I.P." nella sua porzione adibita a Parco urbano e fluviale. è anche visibile il progetto di trasformazione in area residenziale e produttiva della restante parte della ZUT, in seguito non attuato per la sua trasformazione in ZAE. I fabbricati che compongono la cascina fanno parte del Gruppo 4 degli edifici di particolare interesse storico.
Geoportale e governo del territorio, Sfondo cartografico, Ortofoto 2018, Comune di Torino.
13a. Documentazione fotografica storica
 
 
13b. Documentazione fotografica attuale
Vista della cascina dalla strada di accesso. Sono ben visibili i campi coltivati ancora permanenti attorno ad essa grazie ai vincoli susseguitesi nel corso degli anni, in ultimo l'istituzione della ZAE.
Vista del cortile interno della cascina dal cancello di accesso. La facciata preserva ancora le ultime modifiche estetiche ed è ben visibile come ora risulti in stato di totale abbandono, sia per la vegetazione incolta, sia per lo stato dell'intonacatura e della struttura stessa.
Vista del'accesso alla cascina con la parete nord-ovest dell'edificio principale. Si nota anche in questa immagine come la vegetazione abbia preso il sopravvento sul muro perimetrale. Sono ben visibili anche i materiali costruttivi dell'edificio.
14. Documentazione archivistica
 
15. Documentazione bibliografica
  • RONCHETTA C., PALMUCCI QUAGLINO L. (a cura di), 1996, Cascine a Torino: "La più bella prospettiva d'Europa per l'occhio di un coltivatore", Edifir, Firenze, p. 193.
  • RABBINI A., 1840, Elenco dei nomi dei proprietari delle cascine, ville e fabbriche designate sulla carta topografica della città, territorio di Torino e suoi contorni, G.B. Maggi, Torino, p. 19.
  • Pietra Alta, passaggio a nord: la memoria il sogno il presente, Mille, Torino 2002, pp. 82-83.
  • DE LEO A. (a cura di), s.d., La Torino della Stura: borghi e cascine nel tempo, AGAT, Torino, p. 37.
17. Compilazione
Compilatore scheda: Giosuè Bronzino, Francesco Pagliaro
Data compilazione: dicembre 2021, revisione maggio 2024