Accordo di collaborazione tra Città di Torino e Politecnico di Torino

Studi e ricerche di comune interesse per sistemi caratterizzanti il tessuto urbano

Cascina La Grangia Scott

Categoria Cascina
Circoscrizione 4
Quartiere Parella
1. Codifica complesso
Scheda 47
ID Edificio CA_047
Collegamento a scheda  
2. Ubicazione
Indirizzo Strada vicinale della Berlia, 543
Foglio PRGC 8a
Foglio 1164
Particella 5, 165, 166, 181
Cinta daziaria Al di fuori del perimetro delle cinte daziarie
Cascina La Grangia Scott, prospetto ovest (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
3. Periodizzazione
Fondazione impianto attuale 1805
Indicazioni specifiche La cascina ha origini molto antiche, riconducibili al periodo medievale, quando la struttura apparteneva all’ordine religioso degli Umiliati di Avigliana, attivi nella gestione delle terre e nella promozione dell’economia rurale. Intorno al 1530, l’insediamento fu ricostruito dai fratelli Nazery di Collegno, dando vita a un complesso agricolo strutturato secondo il modello delle grange cinquecentesche, composto da tre edifici distinti. La prima cartografia della cascina risale al 1579, nel “Tippo” dei fratelli Ferrari e di Giacomo Rossignolo, dove viene indicata come “Cassina di Nazery”. Durante il XVII e il XVIII secolo, la struttura mantenne la sua funzione agricola, e le rappresentazioni cartografiche dell’epoca, come il “Tipo della strada di Rivoli” del 1717 e la “Carta delle Cacce” del 1762, ne documentano il cambiamento verso un impianto a corte chiusa, segnalando anche il passaggio di proprietà alla famiglia nobiliare Scotti, insediatasi a Torino nel Seicento. Nel 1790 l’architetto Grossi descrive la grangia come un insieme articolato di fabbricati agricoli e residenziali. Successivamente, nel primo Ottocento, il Catasto napoleonico del 1805 testimonia una modifica sostanziale all’impianto planimetrico, con la costruzione di una manica di congiunzione tra i due corpi principali, che trasforma l’insediamento in una forma a “C”, mantenuta fino a oggi. Il Catasto Gatti del 1820 conferma questa configurazione, descrivendo un complesso articolato con abitazioni civili, rustici, cappella, stalle, scuderie e fienili, a uso agricolo intensivo. L’attuale disposizione dei fabbricati risale alla prima metà del XX secolo, come confermato dalla Carta IGM del 1935, che documenta gli ultimi ampliamenti. Di particolare rilievo è il prospetto delle stalle e dei fienili sul lato est, caratterizzato da un disegno decorativo in mattoni. Nel corso del Novecento, la cascina ha progressivamente perso la sua centralità agricola, subendo uno spopolamento, ma ha continuato a essere utilizzata grazie alla gestione della famiglia Dentis, che ha affiancato alle tradizionali attività di coltivazione e allevamento, iniziative didattiche e vendita diretta.
Data primo impianto 1500
4. Denominazione
Attuale Cascina La Grangia Scott
Storica Cassina di Nazery, Grange di Nasero, Cascina Scotto, Le Grangie, Grangia Scott
5. Cronologia delle proprietà
  Demanio civile   Comune
  Demanio militare   Ente ecclesiastico
  Regione 1 Privato
  Provincia   Altri enti
Indicazioni specifiche
La cascina ha origini medievali come proprietà dell'Ordine degli Umiliati. Nel 1530 fu acquisita e ristrutturata dai fratelli Nazery, diventando una grangia cinquecentesca chiamata "Cassina di Nazery" (1579). Nel XVIII secolo passò agli Scotti ("Cascina Scotto", 1762), residenza del conte Bartolomeo Scotti nel 1790. Nel XIX secolo appartenne brevemente a Gallinotto (1820) e poi ai Barbaroux fino al 1866, quando riapparve la denominazione "Grangia Scott". Nel Novecento, pur spopolandosi, rimase agricola grazie alla famiglia Dentis, che vi ha svolto coltivazione, allevamento e attività didattiche/vendita diretta.
6. Cronologia delle destinazioni d'uso
2, 3 Residenziale 1, 2, 3 Pertinenza rurale
1, 2, 3 Rurale   Uffici e servizi pubblici
1, 2 Culto   Uffici e servizi privati
  Commerciale   Industriale/Artigianale
  Accessibilità al pubblico
Indicazioni specifiche
 
7. Riconoscibilità logiche insediative
X Riconoscibilità del nucleo originario
  Presenza di stratificazioni successive/demolizioni/lacune rispetto al nucleo originario
Indicazioni specifiche
 
8. Elementi di connessione con il territorio circostante
X Relazioni con il sistema viario X Relazioni con il sistema idrico
  Relazioni con il sistema ferroviario   Fronti in relazione con il contesto urbano
Indicazioni specifiche
 
9. Vincoli e prescrizioni
  P.R.G.   Soprintendenza
  P.P.R.   Altre tutele
10. Norme urbanistico edilizie di attuazione
  Inclusione nelle aree ZUT/ATS
Indicazioni specifiche
TITOLO III: Aree per servizi e viabilità;
Art.21: Parchi urbani e fluviali.
11. Descrizione e considerazioni (cronologie, comparazioni, riferimenti)
 
12a. Documentazione cartografica storica
Cascina La Grangia Scott. Fratelli De Ferrari, Giacomo Rossignolo, Disegno dei confini tra Torino, Grugliasco e Collegno, 1579-1580, ASCT, Carte Sciolte, CS 3145.
Cascina La Grangia Scott. Topografo piemontese, Carta topografica della Caccia, 1761-1766, ASTo, Corte, Carte Topografiche Segrete, Torino, 15.A.VI rosso.
Cascina La Grangia Scott. Francesco De Caroly, Carta topografica dimostrativa, 1785, ASCT, Sezione Corte, Carte Topografiche Segrete, Torino 16 B I Rosso.
Cascina La Grangia Scott. Amedeo Grossi, Carta Corografica dimostrativa del territorio della Città di Torino, 1791. ASCT, Collezione Simeom, SIM D1800.
Cascina La Grangia Scott. Mappa primitiva Napoleonica, 1805. ASCT, CAN, Sezioni 1-70.
Cascina La Grangia Scott. Plan Geomêtrique de la Commune de Turin, 1805, ASTo, Riunite, Catasti, Catasto Francese, Allegato A, Mappe del Catasto Francese, Circondario di Torino, Mandamento di Torino, Torino.
Cascina La Grangia Scott. Carta dei Distretti riservati per le Regie Cacce divisa in sette parti, 1816, ASTo, Corte, Carte Topografiche per A e B, Torino, Torino 26.
Cascina La Grangia Scott. Andrea Gatti, Catasto Gatti, 1820-1830, ASCT, CAG, sez. 1-2.
Cascina La Grangia Scott. Antonio Rabbini, Topografia della Città e Territorio di Torino, 1840, ASCT, Collezione Simeom, SIM D1803.
Cascina La Grangia Scott. Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, ASTo, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino.
Cascina La Grangia Scott. Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici, Pianta di Torino coll'indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente delle Zone piana [...] e della Zona collinare [...] aggiornati colle Varianti deliberate successivamente sino a Giugno 1935 (terza variante piano 1908), 1916. ASCT, Tipi e disegni, 64/7/8/1-8.
Cascina La Grangia Scott. Carta IGM, 1974, ASCT, TD 64.7.11.
12b. Documentazione cartografica attuale
Stralcio del Foglio 8a, Tavola n. 1 dell'Azzonamento del PRGC del 1995.
Geoportale Piemonte, AGEA, Ortofoto 2021.
13a. Documentazione fotografica storica
 
 
13b. Documentazione fotografica attuale
Cascina La Grangia Scott, prospetto ovest (particolare) (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
Cascina La Grangia Scott, bealera lato ovest (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
Cascina La Grangia Scott, bealera lato ovest (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
Cascina La Grangia Scott, prospetto ovest (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020).
14. Documentazione archivistica
  • Fratelli De Ferrari, Giacomo Rossignolo, Disegno dei confini tra Torino, Grugliasco e Collegno, 1579-1580, ASCT, Carte Sciolte, CS 3145.
  • Topografo piemontese, Carta topografica della Caccia, 1761-1766, ASTo, Corte, Carte Topografiche Segrete, Torino, 15.A.VI rosso.
  • Francesco De Caroly, Carta topografica dimostrativa, 1785, ASCT, Sezione Corte, Carte Topografiche Segrete, Torino 16 B I Rosso.
  • Amedeo Grossi, Carta Corografica dimostrativa del territorio della Città di Torino, 1791. ASCT, Collezione Simeom, SIM D1800.
  • Mappa primitiva Napoleonica, 1805. ASCT, CAN, Sezioni 1-70.
  • Plan Geomêtrique de la Commune de Turin, 1805, ASTo, Riunite, Catasti, Catasto Francese, Allegato A, Mappe del Catasto Francese, Circondario di Torino, Mandamento di Torino, Torino.
  • Carta dei Distretti riservati per le Regie Cacce divisa in sette parti, 1816, ASTo, Corte, Carte Topografiche per A e B, Torino, Torino 26.
  • Andrea Gatti, Catasto Gatti, 1820-1830, ASCT, CAG, sez. 1-2.
  • Antonio Rabbini, Topografia della Città e Territorio di Torino, 1840, ASCT, Collezione Simeom, SIM D1803.
  • Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, ASTo, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino.
  • Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici, Pianta di Torino coll'indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente delle Zone piana [...] e della Zona collinare [...] aggiornati colle Varianti deliberate successivamente sino a Giugno 1935 (terza variante piano 1908), 1916. ASCT, Tipi e disegni, 64/7/8/1-8.
  • Carta IGM, 1974, ASCT, TD 64.7.11.
15. Documentazione bibliografica
  • Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, 1984, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino, p. 504.
  • Davico P., Devoti C., Lupo G., Viglino M., 2014, La storia della città per capire. Il rilievo urbano per conoscere. Borghi e borgate di Torino, Politecnico di Torino, Torino, p. 343.
16. Sitografia
17. Compilazione
Compilatore scheda: Ryan John LOGICO
Data compilazione: Aprile 2025