Categoria | Cascina |
Circoscrizione | 6 |
Quartiere | Falchera |
1. Codifica complesso |
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Scheda | 74 |
ID Edificio | CA_074 |
Collegamento a scheda |
2. Ubicazione |
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Indirizzo | Via Cuorgnè, 38 |
Foglio PRGC | 89, 90, 109 |
Foglio | 2b |
Particella | 1025 |
Cinta daziaria | Al di fuori del perimetro delle cinte daziarie |
Cascina Spinetta, prospetto est (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020). |
3. Periodizzazione |
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Fondazione impianto attuale | 1950 |
Indicazioni specifiche | Rilevata nella variante al PRG del 1926 con un unico corpo di fabbrica a corte chiusa. In seguito il complesso è ancora stato ampliato. |
Data primo impianto | XIX secolo |
4. Denominazione |
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Attuale | Cascina Spinetta |
Storica | Cascina Taschero, Ferme Taschero |
5. Cronologia delle proprietà |
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Demanio civile | Comune | ||
Demanio militare | Ente ecclesiastico | ||
Regione | 1 | Privato | |
Provincia | Altri enti |
Indicazioni specifiche |
Le sue origini risalgono al XVIII secolo, quando la famiglia Taschero, affittuaria del Castello di Lucento, diede avvio a un’intensa opera di espansione fondiaria nell’Oltrestura, culminata con la costruzione della cascina, registrata nelle mappe napoleoniche del 1804 come Ferme Taschero. Nel corso del primo Ottocento, la proprietà passò a Matteo Storero, come attestato dal Catasto Gatti del 1820. A metà secolo, per via di matrimoni e successioni, il bene risultava diviso tra gli Storero e i Protto. Negli anni Ottanta dell’Ottocento, la cascina fu frazionata tra i fratelli Ferrero e la ditta Momigliano, per poi essere riunificata sotto questi ultimi, dopo un passaggio intermedio ai Beraudo. Nel 1901, la proprietà venne acquistata da Giacomo Francone e consorte, che rilanciarono l’attività agricola con l’allevamento e la coltivazione intensiva. |
6. Cronologia delle destinazioni d'uso |
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2 | Residenziale | 1 | Pertinenza rurale |
1 | Rurale | Uffici e servizi pubblici | |
Culto | Uffici e servizi privati | ||
Commerciale | Industriale/Artigianale |
Accessibilità al pubblico |
Indicazioni specifiche |
Un momento di cambiamento vi fu nel 1858, quando la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Milano comportò la parziale alienazione dei terreni a enti pubblici e società ferroviarie, segnando l’inizio della disgregazione dell’unità fondiaria originaria. Nel secondo dopoguerra, l’espansione urbana di Torino sottrasse progressivamente spazio all’agricoltura, portando alla definitiva cessazione delle attività rurali negli anni Ottanta. Oggi, la cascina è adibita a uso residenziale privato, ma conserva nella sua struttura le tracce materiali di un lungo percorso storico legato al mondo agrario, ai processi di modernizzazione e alle trasformazioni urbanistiche del territorio torinese. |
7. Riconoscibilità logiche insediative |
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X | Riconoscibilità del nucleo originario |
X | Presenza di stratificazioni successive/demolizioni/lacune rispetto al nucleo originario |
Indicazioni specifiche |
8. Elementi di connessione con il territorio circostante |
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X | Relazioni con il sistema viario | X | Relazioni con il sistema idrico |
Relazioni con il sistema ferroviario | Fronti in relazione con il contesto urbano |
Indicazioni specifiche |
9. Vincoli e prescrizioni |
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P.R.G. | Soprintendenza | ||
P.P.R. | Altre tutele |
10. Norme urbanistico edilizie di attuazione |
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Inclusione nelle aree ZUT/ATS |
Indicazioni specifiche |
Titolo III: Aree per servizi e viabilità;
Art.21 – Parchi urbani e fluviali. L'edificio è sito in area destinata a parchi urbani e fluviali (P.25). |
11. Descrizione e considerazioni (cronologie, comparazioni, riferimenti) |
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12a. Documentazione cartografica storica |
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Cascina Spinetta. Plan Geomêtrique de la Commune de Turin, 1805, ASTo, Riunite, Catasti, Catasto Francese, Allegato A, Mappe del Catasto Francese, Circondario di Torino, Mandamento di Torino, Torino. |
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Cascina Spinetta. Carta dei Distretti riservati per le Regie Cacce divisa in sette parti, 1816, ASTo, Corte, Carte Topografiche per A e B, Torino, Torino 26. |
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Cascina Spinetta. Andrea Gatti, Catasto Gatti, 1820-1830, ASCT, CAG, sez. 3-4. |
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Cascina Spinetta. Antonio Rabbini, Topografia della Città e Territorio di Torino, 1840, ASCT, Collezione Simeom, SIM D1803. |
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Cascina Spinetta. Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, ASTo, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino. |
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Cascina Spinetta. Pianta di Torino e dintorni, 1911, ASCT, Collezione Simeom, D 135. |
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Cascina Spinetta. Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici, Pianta di Torino coll'indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente delle Zone piana [...] e della Zona collinare [...] aggiornati colle Varianti deliberate successivamente sino a Giugno 1935 (terza variante piano 1908), 1916. ASCT, Tipi e disegni, 64/7/8/1-8. |
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Cascina Spinetta. Carta IGM, 1974, ASCT, TD 64.7.11. |
12b. Documentazione cartografica attuale |
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Stralcio del Foglio 2b, Tavola n. 1 dell'Azzonamento del PRGC del 1995. |
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Geoportale Piemonte, AGEA, Ortofoto 2021. |
13a. Documentazione fotografica storica |
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Cascina Spinetta. Prospetto est. Ronchetta C., Palmucci Quaglino L. (a cura di), 1996, Cascine a Torino: “La più bella prospettiva d’Europa per l’occhio di un coltivatore”, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, Torino, p. 201. |
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13b. Documentazione fotografica attuale |
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Cascina Spinetta, prospetto est (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020). |
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Cascina Spinetta, prospetto est (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020). |
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Cascina Spinetta, bealera adiacente alla cascina (fonte: C. Devoti e G. Bronzino 2020). |
14. Documentazione archivistica |
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15. Documentazione bibliografica |
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16. Sitografia |
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17. Compilazione |
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Compilatore scheda: | Ryan John LOGICO |
Data compilazione: | Maggio 2025 |