Accordo di collaborazione tra Città di Torino e Politecnico di Torino

Studi e ricerche di comune interesse per sistemi caratterizzanti il tessuto urbano

Filatoio da seta dell’Abbadia di Stura

Categoria Industriale tessile
Circoscrizione 6
Quartiere Regio Parco
1. Codifica complesso
Scheda 151
ID Edificio IN_151
Collegamento a scheda CA_082
2. Ubicazione
Indirizzo Strada Comunale da Bertolla all'Abbadia di Stura, 200
Foglio PRGC 6
Foglio 1045
Particella 22, 81, 84
Cinta daziaria All'interno della II cinta daziaria
 
3. Periodizzazione
Fondazione impianto attuale 1982
Indicazioni specifiche Il complesso risulta ampiamente ristrutturato, rimane la manica prospicente la bealera anch'essa ristrutturata, anche se mantiene caratteristiche di stampo ottocentesco.
Data primo impianto 1708
4. Denominazione
Attuale Ditta Aurora (stabilimento industriale) e Officina della Scrittura (museo)
Storica Filatoio da seta dell’Abbadia di Stura
5. Cronologia delle proprietà
4 Demanio civile   Comune
  Demanio militare   Ente ecclesiastico
  Regione 1-3, 5-12 Privato
  Provincia   Altri enti
Indicazioni specifiche
Il complesso conosce dieci diversi proprietari dal 1815 al 1982 e tutti i passaggi indicano continuità privata, con l’eccezione del passaggio transitorio dal demanio civile nel 1867.

1708: proprietà non documentata
1815: famiglia Sobrero della Costa - privato
1822: Colomba Giuseppe - privato
1858-60: Roda Pietro - privato
1867: demanio dello Stato (venduto tramite asta) - demanio civile
1867: Vincenzo Ceriana - privato
1872: Amato Gaydou - privato
1882: David Emanuel Levi e figli - privato
1888: in associazione con i fratelli Momigliano - privato
1898: Candido Lora-Totino - privato
1913: G. Mercandino - privato
1942: Ditta Sapem/Aurora - privato
2025: Aurora (Officina della Scrittura) - privato
6. Cronologia delle destinazioni d'uso
  Residenziale   Pertinenza rurale
  Rurale   Uffici e servizi pubblici
  Culto 2 Uffici e servizi privati
  Commerciale 1, 2 Industriale/Artigianale
Accessibilità al pubblico
Indicazioni specifiche
Quello di Abbadia di Stura è ancora oggi l’edificio ove ha sede la Ditta Aurora di penne stilografiche. Il sito è oggi visitabile come museo aziendale ("Officina della Scrittura"), mentre una parte è dedicata alla produzione industriale.

1708-1860: filatoio - industriale/artigianale
1867-1942: uso non sempre documentato, ma coerente con la vocazione dell’area - industriale/artigianale
1982-oggi: funzione mista - industriale/artigianale e uffici e servizi privati
7. Riconoscibilità logiche insediative
Riconoscibilità del nucleo originario
Presenza di stratificazioni successive/demolizioni/lacune rispetto al nucleo originario
Indicazioni specifiche
Il fabbricato di impianto ottocentesco fu lievemente danneggiato dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale (verosimilmente nell'estate del 1943) e subito ripristinato. Il complesso risulta ampiamente ristrutturato, anche se mantiene caratteri architettonici di impronta ottocentesca nella manica lungo la bealera.
Le ristrutturazioni non hanno cancellato del tutto la matrice originaria, che porta sul prospetto la testimonianza delle fini lavorazioni che dovevano avvenire all’interno del filatoio. Era altresì necessaria la presenza di ampie finestre, ancora oggi presenti, per dare luce agli ambienti che ospitavano le lavorazioni industriali e artigianali associate alla filatura.
8. Elementi di connessione con il territorio circostante
Relazioni con il sistema viario Relazioni con il sistema idrico
  Relazioni con il sistema ferroviario   Fronti in relazione con il contesto urbano
Indicazioni specifiche
Il filatoio era sito ad est lungo la bealera di Stura sull’area comprendente “l’aia nuova”, elemento fondamentale per la localizzazione storica del filatoio. È oggi integrato all’interno tessuto urbano della periferia torinese (Abbadia di Stura), mantenendo una vocazione industriale.
9. Vincoli e prescrizioni
P.R.G.   Soprintendenza
P.P.R.   Altre tutele
10. Norme urbanistico edilizie di attuazione
  Inclusione nelle aree ZUT/ATS
Indicazioni specifiche
 
11. Descrizione e considerazioni (cronologie, comparazioni, riferimenti)
1708: il filatoio dispone di 8 piante, tuttavia non si conosce il proprietario. In detto periodo sorge il filatoio sito ad est lungo la bealera sull’area comprendente “l’aia nuova”;
1815: è attestata la proprietà della famiglia Sobrero della Costa e il filatoio impiega 106 operai (ASTo, Sez. I, Materie Economiche, Commercio, Cat. IV, m.23 da ordinare);
1819: il numero di operai scende a 18;
1822: la proprietà passa al sig. Colomba Giuseppe. È documentata la presenza di una casa ad uso filatoio adibita a filatura di 54 fornelletti, conta 143 operai e la seta prodotta è pari a 14.500 libbre (ASTo, Sez. R.te, Divisione di Torino, Statistica Manifatturiera, 1822);
1830: il filatoio è annesso ad una filatura di 54 fornelletti (ASCT, Catasto Gatti);
1858-60: la proprietà passa al sig. Roda Pietro (ASTo, Sez. R.te, Catasto Rabbini);
1867: l’edificio è acquisito dal Demanio dello Stato e venduto tramite asta pubblica nello stesso anno a Vincenzo Ceriana, esponente di una delle più solide famiglie di banchieri torinesi. Forse il complesso viene ristrutturato dall’architetto Ceppi, che lavorava per le famiglie Ceriana;
1872: la proprietà passa al sig. Amato Gaydou;
1882: il complesso viene acquisito dalla Ditta David Emanuel Levi e figli. La ditta è associata nel 1888 ai fratelli Momigliano;
1898: la proprietà passa al sig. Candido Lora-Totino;
1913: la proprietà passa al sig. G. Mercandino;
1942: il fabbricato viene acquisito dalla Ditta Sapem, successivamente Ditta Aurora;
1982: il complesso risulta ampiamente ristrutturato e rimane la manica prospicente la bealera anch'essa ristrutturata, anche se mantiene caratteristiche di stampo ottocentesco.
2025: quello di Abbadia di Stura è ancora oggi l’edificio ove ha sede la storica azienda di penne stilografiche. In questi edifici ha sede anche il museo Officina della Scrittura.
12a. Documentazione cartografica storica
Gaspard Baillieu, Plan de la Ville et Citadelle de Turin, 1705, ASCT, Collezione Simeom, SIM D25 (particolare).
Pianta di Torino e dintorni, 1770, ASCT, Collezione Simeom, SIM D57 (particolare).
Giovanni Battista Sappa, Ville Imperiale de Turin, 1804-05, ASTo, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Francese, Allegato A, Mappe del Catasto Francese, Circondario di Torino, Mandamento di Torino, Torino (particolare).
Carta dei Distretti riservati per le Regie Cacce divisa in sette parti, 1816, ASTo, Sezione Corte, Carte Topografiche per A e B, Torino, Torino 26 (particolare).
Andrea Gatti, Catasto Gatti, 1820-1830, ASCT, CAG, Sezioni 1_70 (particolare).
Antonio Rabbini, Topografia della Città e Territorio di Torino, 1840, ASCT, Collezione Simeom, SIM D1803 (particolare).
Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, ASTo, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino, (particolare).
Ufficio Municipale Lavori Pubblici, Carta Topografica del Territorio di Torino divisa in sette fogli, 1879-98, ASCT, Tipi e disegni, 64.8 (particolare).
Ingg. A. Quaglia e L. Marescotti, Progetto del PRG di Torino con le zone piana e collinare, 1913, Torino, Archivio Storico del Comune, Tipi e disegni, 64-8-18/19. (particolare).
Pianta di Torino e dintorni, 1911, ASCT, Collezione Simeom, D 135 (particolare).
Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici, Pianta di Torino coll’Indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente delle Zone piana e collinare adottati dal Consiglio Comunale nel 1913, colle Varianti approvate successivamente sino a Maggio 1915, 1916, ASCT, Tipi e disegni, 64.6.8. (particolare).
Servizio Tecnico Municipale del Comune di Torino, Pianta di Torino, ASCT, Tipi e Disegni, TD 64.7.8 (particolare).
Bombardamenti aerei. Censimento edifici danneggiati o distrutti, ASCT, Fondo danni di guerra, inv. 2564, cart. 54, fasc. 5 prima parte.
Bombardamenti aerei. Censimento edifici danneggiati o distrutti, ASCT, Fondo danni di guerra, inv. 2564, cart. 54, fasc. 5.
Servizio Tecnico Municipale dei Lavori Pubblici, Pianta di Torino coll'indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento [...] Giugno 1945 (quarta variante piano 1908), ASCT, Tipi e disegni, 64.8.31/1. (particolare).
IGM, Pianta di Torino, Carta IGM, 1974, ASCT, Tipi e Disegni, TD 64.7.11 (particolare).
12b. Documentazione cartografica attuale
Stralcio del Foglio 6, Tavola n. 1 dell'Azzonamento del PRGC del 1995.
Geoportale Piemonte, AGEA, Ortofoto 2021.
13a. Documentazione fotografica storica
Foto storica dell'Abbadia di Stura. Disponibile in: Abbadia di Stura, in: https://www.museotorino.it/view/s/e140c2a1419b40c2be3a778dc0fa7367 [16-06-2025].
Fabbrica Aurora penne (ex filanda), anni '80, Fondazione ECM - Ecomuseo del Freidano, Città di Settimo. Disponibile in: Immagini del Cambiamento, Torino prima e dopo > Home > Schede > Barca Bertolla > BB10 - strada comunale da Bertolla all’Abbazia di Stura 205 - Fabbrica Aurora, in: https://imgdc.polito.it/schede/BB10.html [16-06-2025].
13b. Documentazione fotografica attuale
 
 
14. Documentazione archivistica
  • Gaspard Baillieu, Plan de la Ville et Citadelle de Turin, 1705, ASCT, Collezione Simeom, SIM D25.
  • Pianta di Torino e dintorni, 1770, ASCT, Collezione Simeom, SIM D57.
  • Giovanni Battista Sappa, Ville Imperiale de Turin, 1804-05, ASTo, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Francese, Allegato A, Mappe del Catasto Francese, Circondario di Torino, Mandamento di Torino, Torino.
  • Carta dei Distretti riservati per le Regie Cacce divisa in sette parti, 1816, ASTo, Sezione Corte, Carte Topografiche per A e B, Torino, Torino 26.
  • Andrea Gatti, Catasto Gatti, 1820-1830, ASCT, CAG, Sezioni 1_70.
  • Antonio Rabbini, Topografia della Città e Territorio di Torino, 1840, ASCT, Collezione Simeom, SIM D1803.
  • Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, ASTo, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino.
  • Ufficio Municipale Lavori Pubblici, Carta Topografica del Territorio di Torino divisa in sette fogli, 1879-98, ASCT, Tipi e disegni, 64.8.
  • Ingg. A. Quaglia e L. Marescotti, Progetto del PRG di Torino con le zone piana e collinare, 1913, Torino, Archivio Storico del Comune, Tipi e disegni, 64-8-18/19.
  • Pianta di Torino e dintorni, 1911, ASCT, Collezione Simeom, D 135.
  • Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici, Pianta di Torino coll’Indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente delle Zone piana e collinare adottati dal Consiglio Comunale nel 1913, colle Varianti approvate successivamente sino a Maggio 1915, 1916, ASCT, Tipi e disegni, 64.6.8.
  • Servizio Tecnico Municipale del Comune di Torino, Pianta di Torino, ASCT, Tipi e Disegni, TD 64.7.8.
  • Bombardamenti aerei. Censimento edifici danneggiati o distrutti, ASCT, Fondo danni di guerra, inv. 2564, cart. 54, fasc. 5 prima parte.
  • Bombardamenti aerei. Censimento edifici danneggiati o distrutti, ASCT, Fondo danni di guerra, inv. 2564, cart. 54, fasc. 5.
  • Servizio Tecnico Municipale dei Lavori Pubblici, Pianta di Torino coll'indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento [...] Giugno 1945 (quarta variante piano 1908), ASCT, Tipi e disegni, 64.8.31/1.
  • IGM, Pianta di Torino, Carta IGM, 1974, ASCT, Tipi e Disegni, TD 64.7.11.
  • ASTo, Sezione I, Materie Economiche, Commercio, Cat. IV, m.23 da ordinare.
  • ASTo, Sezioni Riunite, Divisione di Torino, Statistica Manifatturiera, 1822.
15. Documentazione bibliografica
  • Giovanni Lorenzo Amedeo Grossi, Guida alle cascine, e vigne del territorio di Torino e' suoi contorni ..., in cui si danno diverse notizie utili, ed interessanti, massime in ordine alli Feudi, e distretti delle Parrocchie in detto territorio esistenti ..., Vol. 1, [s.n], Torino 1790, pp. 46, 97.
  • Antonio Rabbini, Elenco dei nomi dei proprietari delle cascine, ville e fabbriche designate sulla carta topografica della città, territorio di Torino e suoi contorni, G.B. Maggi, Torino 1840, n.o. 259 A4.
  • Elisa Gribaudi Rossi, Cascine e ville della pianura torinese: briciole di storia torinese rispolverate nei solai delle ville e nei granai delle cascine, Le Bouquiniste, Torino 1970, pp. 209-214.
  • Giovanni Maria Lupo, Luciano Re, Abbadia di Stura: appunti sulla storicizzazione a scala urbana ed edilizia di un'area periferica del Comune di Torino, in «Studi piemontesi», A. V, n. 2, 1976, Torino, pp. 233-244.
  • Giuseppe Sergi, Potere e territorio lungo la strada di Francia: da Chambéry a Torino fra X e XIII secolo, Liguori, Napoli 1981, pp. 227-228.
  • Silvia Peretti, I setifici del ‘700: testimonianze di un’architettura da salvare nella Provincia di Torino, Tesi di laurea, relatore Laura Palmucci Quaglino, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, a.a. 1981-1982.
  • Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984, p. 564.
  • Chiara Ronchetta, Laura Palmucci Quaglino (a cura di), Cascine a Torino: "La più bella prospettiva d'Europa per l'occhio di un coltivatore", Edifir, Firenze 1996, pp.190-191.
  • Giampietro Casiraghi, Ospedali di strada a Torino: il caso dell’Abbadia di Stura in Le vie del Medioevo. Atti dei convegni: Lungo il cammino: l'accoglienza e l'ospitalità medievale, Torino, 16 ottobre 1996; La via Francigena: itinerario culturale del Consiglio d'Europa (ristampa), Torino, 20 ottobre 1994; I templari in Piemonte: dalla storia al mito (ristampa), Torino, 20 ottobre 1994, Regione Piemonte - Società piemontese di archeologia e belle arti, Torino 1998, pp. 59-78.
16. Sitografia
17. Compilazione
Compilatore scheda: Salvatore COSTANZO
Data compilazione: Maggio 2025