Accordo di collaborazione tra Città di Torino e Politecnico di Torino

Studi e ricerche di comune interesse per sistemi caratterizzanti il tessuto urbano

Manifattura privilegiata di nastri in seta delle fabbriche riunite

Categoria Industriale tessile
Circoscrizione 7
Quartiere Aurora
1. Codifica complesso
Scheda 157
ID Edificio IN_157
Collegamento a scheda IN_161
2. Ubicazione
Indirizzo Via Vittorio Andreis, 18/23
Foglio PRGC 9A
Foglio 1215
Particella 39, 40
Cinta daziaria All'interno della I cinta daziaria
 
3. Periodizzazione
Fondazione impianto attuale 1854
Indicazioni specifiche L’impianto attuale conserva il volume e la struttura in muratura portante del fabbricato originario ottocentesco, tuttavia è stato sopraelevato di due piani e rivestito con un involucro metallico che compromette in parte la leggibilità architettonica del prospetto storico.
Data primo impianto 1854
4. Denominazione
Attuale Scuola per Artigiani Restauratori Maria Luisa Rossi
Storica Manifattura privilegiata di nastri in seta delle fabbriche riunite
5. Cronologia delle proprietà
1 Demanio civile 4 Comune
3 Demanio militare   Ente ecclesiastico
  Regione 2 Privato
  Provincia   Altri enti
Indicazioni specifiche
1852 (fino al): Ministero delle Finanze - demanio civile
1854: Manifattura privilegiata di nastri in seta - privato
1882: Arsenale di costruzioni per l’artiglieria - demanio militare
1982: cessazione attività militare, trasferimento alla Città di Torino - Comune
6. Cronologia delle destinazioni d'uso
  Residenziale   Pertinenza rurale
  Rurale   Uffici e servizi pubblici
  Culto   Uffici e servizi privati
  Commerciale 1 Industriale/Artigianale
Accessibilità al pubblico
Indicazioni specifiche
1854: stabilimento tessile (Manifattura di nastri in seta) - industriale/artigianale
Fine ‘800: Sellerie dell’Arsenale - industriale/artigianale
1982: stabilimento dismesso - inutilizzato
2009: Scuola per Artigiani Restauratori, asilo nido, residenza sociale (SerMiG) - uffici e servizi pubblici

Il sito ha mantenuto una continuità d’uso produttivo per oltre un secolo, prima come stabilimento tessile e poi come sede di lavorazioni militari. A partire dagli anni Duemila è stato riconvertito in spazio per servizi alla comunità e risulta in parte accessibile per i servizi educativi e sociali ospitati.
7. Riconoscibilità logiche insediative
Riconoscibilità del nucleo originario
Presenza di stratificazioni successive/demolizioni/lacune rispetto al nucleo originario
Indicazioni specifiche
Il fabbricato originario, «a due piani, con sviluppo longitudinale in muratura portante, con mattoni pieni, intonacati», è stato mantenuto inalterato nell’impianto e negli spazi interni. Tuttavia, l’edificio è stato sopraelevato di due piani e del tutto rivestito da un involucro in lamiera forata di lega rame-zinco-titanio. Nonostante la scelta fosse dettata da esigenze legate alla nuova destinazione d’uso, la percezione del prospetto originario viene negata con una conseguente compromissione della leggibilità storica e architettonica.
8. Elementi di connessione con il territorio circostante
Relazioni con il sistema viario Relazioni con il sistema idrico
  Relazioni con il sistema ferroviario Fronti in relazione con il contesto urbano
Indicazioni specifiche
Il fabbricato è sito in borgo Dora e dalla documentazione storica risulta ben connesso con la viabilità urbana. L’opificio godeva di un affaccio diretto sul canale dei Molassi, oggi interrato, ma dal quale traeva forza motrice; pertanto, era parte del sistema di canali legati all’industria ottocentesca torinese. Il fronte del complesso ricalca, nell’impianto planimetrico, quello della precedente Polveriera di borgo Dora; tuttavia, la lettura del prospetto di metà XIX secolo è compromessa dalla nuova pelle metallica.
9. Vincoli e prescrizioni
  P.R.G. Soprintendenza
  P.P.R.   Altre tutele
10. Norme urbanistico edilizie di attuazione
  Inclusione nelle aree ZUT/ATS
Indicazioni specifiche
 
11. Descrizione e considerazioni (cronologie, comparazioni, riferimenti)
1653: l’Università dei Passamantari viene ufficialmente riconosciuta. È la corporazione che riunisce gli artigiani torinesi specializzati nella produzione di passamanerie, attività legata alle vicende della moda, alternando periodi fortunati ad altri meno;
1739: viene istituita l’Università dei Mercanti, fabbricatori di galloni, frange e altri lavori in oro e argento. In seguito, anche quella dei “Bindellari alla barra”, specializzati in nastri prodotti con telai detti “a barra”. Quest’ultima conosce però vita breve, penalizzata dalle crisi di settore e dalla mutevolezza dei gusti della moda;
1852: un’esplosione colpisce la Polveriera di borgo Dora, danneggiando pesantemente l’area sul lato destro del canale dei Molassi, in particolare la zona dello stendaggio e i magazzini delle polveri;
15 febbraio 1854: viene fondata la “Manifattura privilegiata di nastri in seta delle fabbriche riunite”, su iniziativa dei sei principali fabbricanti torinesi, con sede in via Porta Palatina, 2. Principale azionista e direttore è Giovanni Battista Tasca, presidente della Camera di Commercio di Torino. Il capitale sociale ammonta a un milione di lire;
30 novembre 1854: la Manifattura acquista dal Ministero delle Finanze il lotto n. 3 della dismessa Polveriera, sulla sponda destra del canale dei Molassi, area prima riservata allo stendaggio e ai magazzini delle polveri. Viene inoltre acquisita la metà della portata d’acqua del canale, corrispondente a 87,63 HP, mediante la costruzione di un nuovo partitore idraulico;
1 gennaio 1857: inizia il pagamento del canone annuo di 4.381,50 lire per l’uso dell’energia idraulica, calcolato in base a 50 lire per ogni HP di potenza;
5 giugno 1858: la Gazzetta del Popolo, con un elogio, definisce la Manifattura «benemerita della patria» e lodandone sia le dimensioni colossali e la quantità di telai, sia la qualità delle produzioni, capaci, a loro dire, di competere con i lussuosi nastri francesi;
1858: la Manifattura ottiene la medaglia d’oro all’Esposizione Nazionale dei Prodotti delle Industrie di Torino, motivata «Per l’erezione ed esercizio del suo stabilimento munito intieramente di telai meccanici dei migliori sistemi e per compiuto assortimento di generi esposti e loro perfezione»;
1862: il Censimento industriale del Regno d’Italia del 1862 attribuisce alla Manifattura il primo posto nel settore della produzione di nastri a livello nazionale: «[…] si vale di un motore idraulico della forza di 48 cavalli, che dà vita a 188 telai a nastri e a 10 macchine a ceniglie, oltre a 4 altre macchine per la tintoria; dà moto a tutti gli ordigni componenti il laboratorio dei meccanisti; alle varie macchine per cilindrare ed apparecchiare i nastri; a 18 altre per incannettare, dividere ed ordire la seta; possiede 12 caldaie per la cottura e saponificazione della seta; due macchine a vapore, di 16 cavalli cadauna, per sussidiare l'energia del canale in caso di necessità; possiede ancora un proprio laboratorio chimico per articoli di tintoria. Vi si consumano per 9,000 lire all’anno di carbone coke e di torba; vi si impiegano 364 operai; si fabbricano 300,000 pezze di 12 metri ciascuna all’anno, e si fanno affari commerciali per 1,180,000 lire, delle quali 180,000 in Torino, e per un milione e più nel resto d’Italia e Nuova York. A confronto di questa manifattura, che riunì copiosi capitali, ben degno di encomio è il coraggio delle altre che senza dubbio possono difficilmente sorreggerne la concorrenza.»;
17 maggio 1882: l’Assemblea generale dei soci decide lo scioglimento della società, nonostante fosse stata precedentemente prorogata fino al 1894;
7 giugno 1882: il Tribunale di Torino ufficializza la chiusura della Manifattura;
26 giugno 1882: la Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia pubblica l’avviso d’asta per la vendita dello stabilimento e delle attrezzature. La base d’asta è fissata a 755.000 lire;
Fine XIX secolo: L’Arsenale di costruzioni per l’artiglieria acquisisce l’area e l’edificio dell’ex Manifattura, destinandoli ai reparti di produzione e deposito delle sellerie e dei finimenti in cuoio;
1982: terminata la funzione militare dello stabilimento, l’edificio viene abbandonato;
2006-2009: la proprietà passa alla Città di Torino, che avvia un’importante opera di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’edificio, su progetto dello Studio Comoglio Architetti. Il fabbricato originario, in muratura portante intonacata, viene sopraelevato di due piani e rivestito con un involucro in lamiera forata di lega rame-zinco-titanio;
2009: completati i lavori, i locali vengono affidati al SerMiG (Servizio Missionario Giovani). Al piano terreno e al primo piano il complesso ospita oggi la Scuola per Artigiani Restauratori Maria Luisa Rossi; al secondo piano un asilo nido; ed al piano soppalco una residenza sociale.
12a. Documentazione cartografica storica
Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, ASTo, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino, f. XXXVIII (particolare).
La Manifattura dei nastri in seta occupava gli spazi alla destra del canale dei Molassi, in precedenza destinati agli stendaggi e agli essicatori delle polveri. La Pianta geometrica del 1866 mostra nel dettaglio anche la planimatria del progettato Arsenale per le costruzioni di artiglieria e quella del borgo, con vecchie localizzazioni (come l'Ammazzatoio) e nuove (come lo scalo della ferrovia di Lanzo ed i gasometri). ASTo, Sez. Corte, Carte topografiche e disegni, Carte topografiche per A e B, Torino, Torino 1, m. 24 (particolare).
Il disegno risale circa al 1868 e mostra la ripartizione dell'acqua del canale dei Molassi tra la Manifattura dei nastri (in sponda destra della Dora, in alto e colorata in grigio) e l'Arsenale da costruzioni di artiglieria (in sponda sinistra, colorato in rosa). ASCT, Tipi e disegni, 21.3.55 (particolare).
Estratto del piano regolatore / per l'ingrandimento della Città verso notte / approvato con Ro Do 27 Dicembre 1868 / e 19 Ottobre 1877 / coll'indicazione delle varianti adottate dal Consiglio Comunale in seduta 21 novembre 1884, 1884, Archivio piani Dicoter, Triennale di Milano RAPu, Ministero dei Lavori pubblici - Roma, MRC 67TO C1_RM1, 741, PdA-Torino-1886 (particolare).
Ufficio Municipale Lavori Pubblici, Carta Topografica del Territorio di Torino divisa in sette fogli, 1879-98, ASCT, Tipi e disegni, 64.8 (particolare).
Pianta di Torino e dintorni, 1911, ASCT, Collezione Simeom, D 135 (particolare).
Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici, Pianta di Torino coll’Indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente delle Zone piana e collinare adottati dal Consiglio Comunale nel 1913, colle Varianti approvate successivamente sino a Maggio 1915, 1916, ASCT, Tipi e disegni, 64.6.8 (particolare).
 
12b. Documentazione cartografica attuale
Stralcio del Foglio 9A, Tavola n. 1 dell'Azzonamento del PRGC del 1995.
Geoportale Piemonte, AGEA, Ortofoto 2021.
13a. Documentazione fotografica storica
Cartolina commemorativa. Sulla sinistra la Manifattura privilegiata di nastri in seta e sulla destra l'Arsenale. Disponibile in: La Manifattura privilegiata dei nastri in seta, 2023, in: https://www.icanaliditorino.it/la-manifattura-dei-nastri [09-04-2025].
La Manifattura privilegiata dei nastri in seta. Disponibile in: La Manifattura privilegiata dei nastri in seta, 2023, in: https://www.icanaliditorino.it/la-manifattura-dei-nastri [09-04-2025].
Selleria e Palazzina Aloisio. Attuale scuola del Restauro - Nido del Dialogo e Ospiteria dell'Arsenale. Disponibile in: Foto Storiche Arsenale della Pace, 2011, in: https://www.flickr.com/photos/55934555@N06/5931091905/in/photostream/ [16-04-2025].
Locale caldaia. Disponibile in: Foto Storiche Arsenale della Pace, 2011, in: https://www.flickr.com/photos/55934555@N06/5931091905/in/photostream/ [16-04-2025].
Regia Polveriera posta lungo il corso della Dora e sita tra Strada del Fortino, Lungo Dora Agrigento e il rispettivo fiume. Veduta interna da Lungo Dora Agrigento, 1977-78, Archivio Scuola di Specializzazione in “Beni Architettonici e del Paesaggio” del Politecnico di Torino.
Regia Polveriera posta lungo il corso della Dora e sita tra Strada del Fortino, Lungo Dora Agrigento e il rispettivo fiume. Veduta interna da Lungo Dora Agrigento, 1977-78, Archivio Scuola di Specializzazione in “Beni Architettonici e del Paesaggio” del Politecnico di Torino.
Regia Polveriera posta lungo il corso della Dora e sita tra Strada del Fortino, Lungo Dora Agrigento e il rispettivo fiume. Veduta interna da Lungo Dora Agrigento, 1977-78, Archivio Scuola di Specializzazione in “Beni Architettonici e del Paesaggio” del Politecnico di Torino.
Regia Polveriera posta lungo il corso della Dora e sita tra Strada del Fortino, Lungo Dora Agrigento e il rispettivo fiume. Veduta angolare da Strada del Fortino, 1977-78, Archivio Scuola di Specializzazione in “Beni Architettonici e del Paesaggio” del Politecnico di Torino.
Regia Polveriera posta lungo il corso della Dora e sita tra Strada del Fortino, Lungo Dora Agrigento e il rispettivo fiume. Veduta interna da Strada del Fortino, 1977-78, Archivio Scuola di Specializzazione in “Beni Architettonici e del Paesaggio” del Politecnico di Torino.
Regia Polveriera posta lungo il corso della Dora e sita tra Strada del Fortino, Lungo Dora Agrigento e il rispettivo fiume. Veduta interna da Strada del Fortino, 1977-78, Archivio Scuola di Specializzazione in “Beni Architettonici e del Paesaggio” del Politecnico di Torino.
13b. Documentazione fotografica attuale
Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino. Progetto di Comoglio Architetti. Foto di © Beppe Giardino, 2010. Disponibile in: Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino, in: https://www.domusweb.it/it/notizie/2011/10/03/ex-sellerie--arsenale-militare-di-torino.html [09-04-2025].
Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino. Progetto di Comoglio Architetti. Foto di © Beppe Giardino, 2010. Disponibile in: Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino, in: https://www.domusweb.it/it/notizie/2011/10/03/ex-sellerie--arsenale-militare-di-torino.html [09-04-2025].
Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino. Progetto di Comoglio Architetti. Foto di © Beppe Giardino, 2010. Disponibile in: Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino, in: https://www.domusweb.it/it/notizie/2011/10/03/ex-sellerie--arsenale-militare-di-torino.html [09-04-2025].
Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino. Progetto di Comoglio Architetti. Foto di © Beppe Giardino, 2010. Disponibile in: Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino, in: https://www.domusweb.it/it/notizie/2011/10/03/ex-sellerie--arsenale-militare-di-torino.html [09-04-2025].
Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino. Progetto di Comoglio Architetti. Foto di © Beppe Giardino, 2010. Disponibile in: Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino, in: https://www.domusweb.it/it/notizie/2011/10/03/ex-sellerie--arsenale-militare-di-torino.html [09-04-2025].
Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino. Progetto di Comoglio Architetti. Foto di © Beppe Giardino, 2010. Disponibile in: Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino, in: https://www.domusweb.it/it/notizie/2011/10/03/ex-sellerie--arsenale-militare-di-torino.html [09-04-2025].
Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino. Progetto di Comoglio Architetti. Foto di © Beppe Giardino, 2010. Disponibile in: Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino, in: https://www.domusweb.it/it/notizie/2011/10/03/ex-sellerie--arsenale-militare-di-torino.html [09-04-2025].
Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino. Progetto di Comoglio Architetti. Foto di © Beppe Giardino, 2010. Disponibile in: Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino, in: https://www.domusweb.it/it/notizie/2011/10/03/ex-sellerie--arsenale-militare-di-torino.html [09-04-2025].
Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino. Progetto di Comoglio Architetti. Foto di © Beppe Giardino, 2010. Disponibile in: Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino, in: https://www.domusweb.it/it/notizie/2011/10/03/ex-sellerie--arsenale-militare-di-torino.html [09-04-2025].
Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino. Progetto di Comoglio Architetti. Foto di © Beppe Giardino, 2010. Disponibile in: Ex Sellerie - Arsenale Militare di Torino, in: https://www.domusweb.it/it/notizie/2011/10/03/ex-sellerie--arsenale-militare-di-torino.html [09-04-2025].
14. Documentazione archivistica
  • Antonio Rabbini, Mappa originale del Comune di Torino, 1866, ASTo, Sezioni Riunite, Catasti, Catasto Rabbini, Circondario di Torino, Mappe, distribuzione dei fogli di mappa e linea territoriale, Torino, f. XXXVIII.
  • ASTo, Sez. Corte, Carte topografiche e disegni, Carte topografiche per A e B, Torino, Torino 1, m. 24.
  • ASCT, Tipi e disegni, 21.3.55.
  • Estratto del piano regolatore / per l'ingrandimento della Città verso notte / approvato con Ro Do 27 Dicembre 1868 / e 19 Ottobre 1877 / coll'indicazione delle varianti adottate dal Consiglio Comunale in seduta 21 novembre 1884, 1884, Archivio piani Dicoter, Triennale di Milano RAPu, Ministero dei Lavori pubblici - Roma, MRC 67TO C1_RM1, 741, PdA-Torino-1886.
  • Ufficio Municipale Lavori Pubblici, Carta Topografica del Territorio di Torino divisa in sette fogli, 1879-98, ASCT, Tipi e disegni, 64.8.
  • Pianta di Torino e dintorni, 1911, ASCT, Collezione Simeom, D 135.
  • Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici, Pianta di Torino coll’Indicazione dei due Piani Regolatori e di Ampliamento rispettivamente delle Zone piana e collinare adottati dal Consiglio Comunale nel 1913, colle Varianti approvate successivamente sino a Maggio 1915, 1916, ASCT, Tipi e disegni, 64.6.8.
  • ASCT, Atti Speciali, vol. 1bis, p. 84.
  • ASCT, Atti C.C., 25 maggio 1959, § 30.
  • ASCT, Consorzio Canali e bealere, Bealere e Canali Diversi Cart.79/ f. 006.
  • ASCT, Carte Sciolte 2000, Relazione del Senatore Richelmi del 20 maggio 1691.
  • ASCT, Collezione Simeom, D 3695, D 2056, D 2423.
  • ASCT, Sicurezza pubblica, vol. 17 (1753-1754), n. 40.
  • ASTo, Sez. Corte, Genio civile, m. 6, n. 4.
  • ASTo, Sez. Corte, Torino non inventariata, n. 15/2.
15. Documentazione bibliografica
  • Alfonso Ferrero della Marmora, Relazione sullo scoppio della polveriera succeduto il 26 aprile 1852, Favale, Torino 1852.
  • Relazioni dei Giurati della Regia Camera di Agricoltura e Commercio sulla Esposizione Nazionale di Prodotti delle Industrie seguita nel 1858 in Torino, Stamperia dell'Unione Tipografico-Editrice, 1860, pag. 260.
  • Riassunto Statistico del movimento professionale avvenuto in Torino nel quadriennio 1858-61, Torino, 1863, Eredi Botta, p. 57.
  • Andrea Covino, Torino. Descrizione illustrata, Libreria Luigi Beuf, Torino 1873, p. 119.
  • Raimondo Luraghi, Agricoltura, industria e commercio in Piemonte dal 1848 al 1861, Palazzo Carignano, Torino, 1967, p. 154.
  • Claudio Bermond, Torino da capitale politica a centro manifatturiero, Editrice Tirrenia Stampatori Torino, Torino, 1983, p. 239.
  • Cesare Bianchi, Porta Palazzo e il Balon. Storia e mito, Piemonte in bancarella, Torino 1975, pp. 129-136.
  • Bianca Gera, Giorgina Levi, Un borgo, una società: la barriera di Casale, Assessorato alla cultura della Regione Piemonte, Cooperativa di consumo e mutua assistenza Borgo Po e Decoratori, Torino, 1985, pag. 75.
  • Mario Simonetta, Archeologia industriale a Torino: i resti di una rivoluzione. Vol. II, Tesi di laurea, relatore Agostino Magnaghi, correlatore Laura Palmucci Quaglino, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, a.a. 1985-1986.
  • Laura Palmucci Quaglino, Polveriera e Fucina delle canne: continuità e innovazione nelle manifatture d’armi di borgo Dora e Valdocco, in Giuseppe Bracco (a cura di), Acque, ruote e mulini a Torino, Vol. 1, Città di Torino, Torino 1988, pp. 241-272.
  • Sermig restaura i vecchi mestieri, in «La Stampa», 20 dicembre 1995, p. 37.
  • Rinaldo Comba, L’economia, in Storia di Torino, vol. II, Torino, Einaudi Editore, 1997, p. 148-149.
  • Torino 1938-1945, Luoghi e Memoria, La città delle fabbriche, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, 2003.
  • Fabio Galvano, L'assedio. Torino 1706, UTET, Torino 2005.
  • Giovanni Cerino Badone (a cura di), 1706. Le aquile e i gigli. Una storia mai scritta, Omega, Torino 2007.
  • Rossella Maspoli, Agata Spaziante, Fabbriche, borghi e memorie. Processi di dismissione e riuso post-industriale a Torino Nord, ALINEA Editrice, Firenze, 2012, p. 145.
  • Paolo Arlandi, Binari per gli stabilimenti, 2016, Alzani Editore, pag. 276.
16. Sitografia
17. Compilazione
Compilatore scheda: Salvatore COSTANZO
Data compilazione: Maggio 2025